Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA VIII
SCENA VIII
Giunia, Silla e guardie.
Giunia, Silla e guardie.
Recitativo
Giunia
Giunia
(Silla? L'odiato aspetto
(Silla? L'odiato aspetto
680
destami orror. Si fugga.)
destami orror. Si fugga.)
Silla
Silla
Arresta il passo.
Arresta il passo.
Sentimi, per pietade. Il più infelice
690
Sentimi, per pietade. Il più infelice
d'ogni mortal mi rendi,
d'ogni mortal mi rendi,
se nemica mi fuggi…
se nemica mi fuggi…
Giunia
Giunia
E che pretendi?
E che pretendi?
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
685
per l'idol mio.)
per l'idol mio.)
Silla
Silla
Ah no, non son tiranno
Ah no, non son tiranno
come tu credi. È l'anima di Silla
695
come tu credi. È l'anima di Silla
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
soffrir più non poss'io così severo…
soffrir più non poss'io così severo…
Giunia
Giunia
(In atto di partire.)
(In atto di partire.)
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
Silla
Silla
690
Sentimi…
Sentimi…
Giunia
Giunia
Non t'ascolto.
Non t'ascolto.
Silla
Silla
E vuoi?…
E vuoi?…
Giunia
Giunia
Sì, voglio
Sì, voglio
detestarti e morir.
700
detestarti e morir.
Silla
Silla
Morir?
Morir?
Giunia
Giunia
La morte
La morte
romano cor non teme.
romano cor non teme.
Silla
Silla
E puoi?…
E puoi?…
Giunia
Giunia
Sì, posso
Sì, posso
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
Silla
Silla
Superba, morirai, ma non già sola.
Superba, morirai, ma non già sola.
N° 13 Aria
Silla
695
    D'ogni pietà mi spoglio,
    D'ogni pietà mi spoglio,
perfida donna audace;
705
perfida donna audace;
se di morir ti piace,
se di morir ti piace,
quell'ostinato orgoglio
quell'ostinato orgoglio
presto tremar vedrò.
presto tremar vedrò.
700
    (Ma il cor mi palpita…
    (Ma il cor mi palpita…
Perder chi adoro?…
710
Perder chi adoro?…
Svenare, o barbaro,
Trafigger, barbaro,
il mio tesoro?…)
il mio tesoro?…)
    Che dissi?
    Che dissi?
Ho l'anima
Ho l'anima
705
vile a tal segno?
vile a tal segno?
Smanio di sdegno;
715
Smanio di sdegno;
morir tu brami,
morir tu brami,
crudel mi chiami:
crudel mi chiami:
tremane, o perfida,
tremane, o perfida,
710
crudel sarò.
crudel sarò.
(Parte con guardie.)
(Parte con guardie.)
SCENA IX
SCENA IX
Giunia, indi Cecilio.
Giunia, indi Cecilio.
Recitativo
Giunia
Giunia
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
720
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
715
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
725
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
sai che non è sicura
sai che non è sicura
la tua vita, e non temi
la tua vita, e non temi
di respirar quest'aure
di respirar quest'aure
720
comuni a' tuoi nemici? In questo istante
comuni a' tuoi nemici? In quest'istante
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
730
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
Ah se dell'empio il ciglio…
Ah se dell'empio il ciglio…
Cecilio
Cecilio
Giunia, il tuo rischio è il mio maggior periglio.
Giunia, il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
Giunia
Giunia
Deh per pietà, se m'ami
Deh per pietà, se mi ami
725
torna, mio bene, ah torna
torna, mio bene, ah torna
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
735
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
qual martirio è per me!
qual martirio è per me!
Cecilio
Cecilio
Non amareggi
Non amareggi
il tuo spavento, o cara,
il tuo spavento, o cara,
il mio dolce piacer.
il mio dolce piacer.
Giunia
Giunia
Piacer funesto,
Piacer funesto,
730
se a un gelido spavento
se a un gelido spavento
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
740
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
no che angustia simìle…
no che angustia simìle…
Cecilio
Cecilio
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
735
So che al Senato in faccia il reo tiranno
So ch'al Senato in faccia il reo tiranno
con violenza ingiusta
745
con violenza ingiusta
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
restar potrò senza morir d'affanno
restar potrò senza morir d'affanno
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
740
un acciaro si cerca
un acciaro si cerca
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
750
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
Giunia
Giunia
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
Cecilio
Cecilio
745
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
755
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
ch'una soverchia tema in cor romano
ch'una soverchia tema in cor romano
essere può viltà.
essere puote viltà.
Giunia
Giunia
Ma il troppo ardire
Ma il troppo ardire
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
750
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
nove cagion di pianto a questo ciglio.
760
nove cagion di pianto a questo ciglio.
Cecilio
Cecilio
Eterni dèi! Lasciarti,
Eterni dèi! Lasciarti,
fuggire, abbandonarti
fuggire, abbandonarti
all'empie insidie, all'ira
all'empie insidie, all'ira
755
d'un traditor che alle tue nozze aspira?
d'un traditor ch'alle tue nozze aspira?
Giunia
Giunia
E di che puoi temer, se meco resta
765
E di che puoi temer, se meco resta
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
a' suoi spaventi invola
a' suoi spaventi invola
760
il cor di chi t'adora.
il cor di chi t'adora.
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
770
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
Cecilio
Cecilio
E in questo giorno orrendo,
E in questo giorno orrendo,
se al tiranno io mi celo,
se al tiranno io mi celo,
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
Giunia
Giunia
Il cielo.
Il cielo.
Cecilio
Cecilio
765
Eh che talvolta i numi…
Ah che talvolta i numi…
Giunia
Giunia
A che ti guida
A che ti guida
cieco furor? Ad onta
775
cieco furor? Ad onta
de' miei timori ancor mi resti a lato?
de' miei timori ancor mi resti a lato?
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
Cecilio
Cecilio
Fermati… Senti… Oh dèi!
Fermati… Senti… Oh dèi!
770
Così mi lasci, e brami?…
Così mi lasci, e brami?…
Giunia
Giunia
I passi miei
I passi miei
guardati di seguir.
780
guardati di seguir.
Cecilio
Cecilio
Saprò morire,
Saprò morire,
ma non lasciarti.
ma non lasciarti.
Giunia
Giunia
(Oh stelle!
(Oh stelle!
Io lo perdo. Che fo?)
Io lo perdo. Che fo?)
Cecilio
Cecilio
Cara, tu piangi?
Cara, tu piangi?
Ah che 'l tuo pianto…
Ah che il tuo pianto…
Giunia
Giunia
Ah sì, per questo pianto,
Ah sì, per questo pianto,
775
per questi lumi miei di speme privi,
per questi lumi miei di speme privi,
parti, parti da me. Celati. Vivi.
785
parti, parti da me. Celati. Vivi.
Cecilio
Cecilio
A che mi sforzi!
A che mi sforzi!
Giunia
Giunia
Alfine
Alfine
lusingarmi poss'io di questo segno
lusingarmi poss'io di questo segno
del tuo tenero affetto?
del tuo tenero affetto?
780
Che rispondi, idol mio?
Che rispondi, idol mio?
Cecilio
Cecilio
Sì, tel prometto.
Sì, tel prometto.
Giunia
Giunia
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
790
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
se di me temi. Ah pensa,
se di me temi. Ah pensa,
pensa che il ciel difende i giusti e ch'io
pensa che 'l ciel difende i giusti e ch'io
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
785
dell'amor mio costante
dell'amor mio costante
ch'abborre a morte un traditore indegno,
795
ch'aborre a morte un traditore indegno,
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
Cecilio
Cecilio
Chi sa che non sia questa
Chi sa che non sia questa
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
790
destra dell'idol mio, destra adorata,
destra dell'idol mio, destra adorata,
prova di fé sincera…
800
prova di fé sincera…
Giunia
Giunia
No, non temere.
No, non temere.
Amami.
Amami,
Fuggi e spera.
fuggi e spera.
N° 14 Aria
Cecilio
Cecilio
    Ah se a morir mi chiama
    Ah se a morir mi chiama
il fato mio crudele,
il fato mio crudele,
795
seguace ombra fedele
seguace ombra fedele
sempre sarò con te.
805
sempre sarò con te.
    Vorrei mostrar costanza,
    Vorrei mostrar costanza,
cara, nel dirti addio,
cara, nel dirti addio,
ma nel lasciarti, oh dio!
ma nel lasciarti, oh dio!
800
sento tremarmi il piè.
sento tremarmi il piè.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA X
SCENA X
Giunia, indi Celia.
Giunia, indi Celia.
Recitativo
Giunia
Giunia
Perché mi balzi in seno,
810
Perché mi balzi in seno,
affannoso cor mio? Perché sul volto,
affannoso cor mio? Perché sul volto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
cade da' rai più copioso il pianto?
cade da' rai più copioso il pianto?
Celia
Celia
805
Oh ciel! Sì lagrimosa,
Oh ciel! Sì lagrimosa,
sì dolente t'incontro? Al suo destino
815
sì dolente io t'incontro? Al suo destino
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
e sposa al dittator Roma ti veda.
e sposa al dittator Roma ti veda.
Giunia
Giunia
T'accheta, per pietà.
T'accheta, per pietà.
Celia
Celia
Se in duro esiglio
Se in duro esiglio
810
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
un'inutil costanza?
820
un'inutil costanza?
Giunia
Giunia
(A questo nome
(A questo nome
s'agghiaccia il cor.)
s'agghiaccia il cor.)
Celia
Celia
Tu non mi guardi, e il labbro
Tu non mi guardi, e il labbro
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
Siegui i consigli miei.
Segui i consigli miei.
Giunia
Giunia
Lasciami in pace.
Lasciami in pace.
Celia
Celia
815
Bramo lieta vederti. Il mio germano
Bramo lieta vederti. Il mio germano
oggi me pur felice
825
oggi me pur felice
render saprà: la mano
render saprà: la mano
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
820
i miei sofferti affanni,
i miei sofferti affanni,
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
830
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
N° 15 Aria
Celia
    Quando sugl'arsi campi
    Quando sugl'arsi campi
scende la pioggia estiva,
scende la pioggia estiva,
le foglie, i fior ravviva,
le foglie, i fior ravviva,
825
e il bosco e il praticello
e il bosco, il praticello
tosto si fa più bello,
835
tosto si fa più bello,
ritorna a verdeggiar.
ritorna a verdeggiar.
    Così quest'alma amante
    Così quest'alma amante
fra la sua dolce spene
fra la sua dolce spene
830
dopo le lunghe pene
dopo le lunghe pene
comincia a respirar.
840
comincia a respirar.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA XI
SCENA XI
Giunia sola.
Giunia sola.
Recitativo accompagnato
Giunia
Giunia
In un istante oh come
In un istante oh come
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
un presagio funesto
un presagio funesto
835
delle sventure mie! L'incauto sposo
delle sventure mie! L'incauto sposo
più non è forse ascoso
845
più non è forse ascoso
al reo tiranno.
al reo tiranno.
A morte
A morte
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
nel mio dolore estremo
nel mio dolore estremo
840
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
Ah no, più non si tardi.
850
Ah no, più non si tardi.
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
grazia e pietà s'implori
grazia e pietà s'implori
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
845
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
855
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
N° 16 Aria
Giunia
    Parto, m'affretto; ma nel partire
    Parto, m'affretto; ma nel partire
il cor si spezza, mi manca l'anima.
il cor si spezza, mi manca l'anima.
850
Morir mi sento, né so morire;
Morir mi sento, né so morire;
e smanio e gelo, e piango e peno.
860
e smanio e gelo, e piango e peno.
Ah se potessi, potessi almeno
Ah se potessi, potessi almeno
fra tanti spasimi morir così.
fra tanti spasimi morir così.
    Ma, per maggior mio duolo,
    Ma, per maggior mio duolo,
855
verso un'amante oppressa
verso un'amante oppressa
divien la morte istessa
865
divien la morte istessa
pietosa in questo dì.
pietosa in questo dì.
(Parte.)
(Parte.)

Campidoglio.
SCENA XII
SCENA XII
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
N° 17 Coro
Coro
Coro
    Se gloria il crin ti cinse
    Se gloria il crin ti cinse
di mille squadre a fronte,
di mille squadre a fronte,
860
or la temuta fronte
or la temuta fronte
qui ti coroni Amor.
870
qui ti coroni Amor.
Parte del coro
Parte del coro
    Stringa quel braccio invitto
    Stringa quel braccio invitto
lei che da te s'adora,
lei che da te s'adora.
Tutto il coro
Tutto il coro
se con i mirti ancora
    Se con i mirti ancora
865
cresce il guerriero allor.
cresce il guerriero allor.
(Compar Giunia fra i senatori.)
(Compar Giunia fra i senatori.)
Recitativo
Silla
Silla
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
875
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
io che vinsi per lei, io che la face
io che vinsi per lei, io che la face
della civil discordia
della civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
col mio valore estinsi, io che la pace
870
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
880
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
Giunia
(Soccorso, eterni dèi!)
(Soccorso, eterni dèi!)
Silla
Silla
Non ignorate
Non ignorate
l'antico odio funesto
l'antico odio funesto
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
875
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
885
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
un cittadin fra i gloriosi allori
altro premio non cerca a' suoi sudori.
altro premio non cerca a' suoi sudori.
Giunia
Giunia
880
(Tace il Senato e col silenzio approva
(Tace il Senato e col silenzio approva
d'un tiranno il voler?)
890
d'un tiranno il voler?)
Silla
Silla
Padri, già miro
Padri, già miro
ne' volti vostri espresso
ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
il consenso comun. Quei che s'udiro
festosi gridi risuonar d'intorno
festosi gridi risuonar d'intorno
885
son del pubblico voto un certo segno.
son del pubblico voto un certo segno.
Seguimi all'ara omai…
895
Seguimi all'ara omai…
Giunia
Giunia
Scostati, indegno.
Scostati, indegno.
A tal viltà discende
A tal viltà discende
Roma e 'l Senato? Un ingiurioso, un folle
Roma e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
timor l'astringe a secondar d'un empio
timor l'astringe a secondar d'un empio
890
le violenze infami? Ah che fra voi
le violenze infami? Ah che fra voi
no che non v'è chi in petto
900
no che non v'è chi in petto
racchiuda un cor romano…
racchiuda un cor romano…
Silla
Silla
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Aufidio
Aufidio
Così per bocca mia
Così per bocca mia
895
tutto il popol t'impon.
tutto il popol t'impon.
Silla
Silla
Dunque mi segui…
Dunque mi segui…
Giunia
Giunia
(In atto di ferirsi.)
(In atto di ferirsi.)
Non appressarti, o in seno
905
Non appressarti, o in seno
questo ferro m'immergo.
questo ferro m'immergo.
Silla
Silla
Alla superba
Alla superba
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA XIII
SCENA XIII
Cecilio con spada nuda, e detti.
Cecilio con spada nuda, e detti.
Recitativo
Cecilio
Cecilio
Sposa, ah no, non temer.
Sposa, ah no, non temer.
Silla
Silla
(Chi vedo?)
(Chi vedo?)
Giunia
Giunia
(Oh dio!)
(Oh dio!)
Aufidio
Aufidio
900
(Cecilio?)
(Cecilio?)
Silla
Silla
In questa guisa
In questa guisa
son tradito da voi? Del mio divieto
910
son tradito da voi? Del mio divieto
e delle leggi ad onta
e delle leggi ad onta
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
di toglier osa al dittator la vita?
di toglier osa al dittator la vita?
905
Quell'audace s'arresti.
Quell'audace s'arresti.
Giunia
Giunia
(Incauto sposo!)
(Incauto sposo!)
Signor…
915
Signor…
Silla
Silla
Taci, indegna, ch'omai
Taci, ch'omai
solo ascolto il furore.
solo ascolto il furore.
(A Cecilio.)
(A Cecilio.)
Al novo sole
Al novo sole
per mia vendetta, o traditor, morrai.
per mia vendetta, o traditor, morrai.
SCENA XIV
SCENA XIV
Cinna con spada nuda, e detti.
Cinna con spada nuda, e detti.
Recitativo
Silla
Silla
Come? D'un ferro armato,
Come? D'un ferro armato,
910
confuso, irresoluto,
confuso, irresoluto,
Cinna, tu pur?…
920
Cinna, tu pur?…
Cinna
Cinna
(Oh ciel! Tutto è perduto.
(Oh ciel! Tutto è perduto.
Qualche scampo ah si cerchi
Qualche scampo ah si cerchi
nel cimento fatal!) Con mio stupore
nel cimento fatal!) Con mio stupore
col nudo acciaro io vidi
col nudo acciaro io vidi
915
Cecilio infra le schiere
Cecilio infra le schiere
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
925
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
mi fecero temer. Onde salvarti
mi fecero temer. Onde salvarti
da quella destra al parricidio intesa
da quella destra al parricidio intesa
920
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
Silla
Silla
Ah vanne, amico, e scopri
930
Ah vanne, amico, e scopri
se altri perfidi mai…
se altri perfidi mai…
Cinna
Cinna
Sulla mia fede,
Sulla mia fede,
signor, riposa, e paventar non déi.
signor, riposa, e paventar non déi.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
(Parte.)
Silla
Silla
925
Olà, quel traditore,
Olà, quel traditore,
Aufidio, si disarmi.
935
Aufidio, si disarmi.
Giunia
Giunia
Oh dio! Fermate.
Oh dio! Fermate.
Cecilio
Cecilio
Finché l'acciar mi resta,
Finché l'acciar mi resta,
saprò farti tremar.
saprò farlo tremare.
Silla
Silla
E giunge a tanto
E giunge a tanto
la tua baldanza?
la tua baldanza?
Giunia
Giunia
(Oh dèi!)
(Oh dèi!)
Silla
Silla
Cedi l'acciaro,
Cedi l'acciaro,
930
o ch'io…
o ch'io…
Cecilio
Cecilio
Lo speri invan.
Lo speri invan.
Giunia
Giunia
Cedilo, o caro.
Cedilo, o caro.
Cecilio
Cecilio
Ad esser vil m'insegna
940
Ad esser vil m'insegna
la sposa mia?
la sposa mia?
Giunia
Giunia
Deh non opporti!
Deh non opporti!
Cecilio
Cecilio
E vuoi?…
E vuoi?…
Giunia
Giunia
Della tua tenerezza
Della tua tenerezza
una prova vogl'io.
una prova vogl'io.
Cecilio
Cecilio
Dovrò?…
Dovrò?…
Giunia
Giunia
Dovrai
Dovrai
935
nella mia fede e nel favor del cielo
nella mia fede e nel favor del cielo
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
945
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
dubbioso ti mostri, i giusti numi
dubbioso ti mostri, i giusti numi
e la tua sposa offendi.
e la tua sposa offendi.
Cecilio
Cecilio
(Fremo.)
(Fremo.)
(A Giunia.)
(A Giunia.)
T'appagherò.
T'appagherò.
(Getta la spada.)
(Getta la spada.)
Barbaro, prendi.
Barbaro, prendi.
Silla
Silla
940
Nella prigion più nera
Nella prigion più nera
traggasi il reo.
950
traggasi il reo.
Per poco
Per poco
quest'aure a te vietate
quest'aure a te vietate
respirar ti vedrò.
respirar ti vedrò.
Fra le ritorte
Fra le ritorte
del tradimento audace
del tradimento audace
945
tu pur ti pentirai, donna mendace.
tu pur ti pentirai, donna mendace.
N° 18 Terzetto
Silla
    Quell'orgoglioso sdegno
955
    Quell'orgoglioso sdegno
oggi umiliar saprò.
oggi umiliar saprò.
Cecilio
Cecilio
    Non lo sperare, indegno,
    Non lo sperare, indegno,
l'istesso ognor sarò.
l'istesso ognor sarò.
Giunia
Giunia
950
    Eccoti, o sposo, un pegno
    Eccoti, o sposo, un pegno
che al fianco tuo morrò.
960
ch'al fianco tuo morrò.
Silla
Silla
    Empi, la vostra mano
    Empi, la vostra mano
merita sol catene.
merita sol catene.
Giunia, Cecilio
Cecilio, Giunia
    Se mi ama il caro bene,
    Se mi ama il caro bene,
955
lieta|lieto a morir men vo.
lieto|lieta a morir men vo.
a tre
a tre
Silla
Silla
    Questa costanza intrepida,
965
    Questa costanza intrepida,
questo sì fido amore,
questo sì fido amore,
tutto mi strazia il core,
tutto mi strazia il core,
tutto avvampar mi fa.
tutto avvampar mi fa.
Giunia, Cecilio
Giunia, Cecilio
960
    La mia costanza intrepida,
    La mia costanza intrepida,
il mio fedele amore,Variante in den Textwiederholungen:
il mio sì fido amore,
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il mio fedele amore,
dolce consola il core,
dolce consola il core,
né paventar mi fa.
né paventar mi fa.
Fine dell'atto secondo.
Fine dell'atto secondo.